Catanzaro Capitale italiana dell’arte contemporanea 2025: c’è la candidatura

Con un post su facebook il sindaco Nicola Fiorita annuncia la candidatura di Catanzaro per il 2025 a Capitale italiana dell’arte contemporanea.

L’opera di Rotella all’ufficio postale di Catanzaro Centro

Sotto il messaggio completo del sindaco.

“Catanzaro Capitale italiana dell’arte contemporanea 2025? Sì, ci proviamo.

Catanzaro si candida, fin d’ora, al titolo di Capitale italiana dell’arte contemporanea 2025. Non appena il Ministero della cultura adotterà il bando annunciato dal ministro Sangiuliano, presenteremo la nostra candidatura, sfoderando tre assi nella manica: la Città di Mimmo Rotella, che dell’arte contemporanea è stato uno dei protagonisti indiscussi sulla scena mondiale, l’esposizione all’aperto del Parco della Biodiversità così ricco di opere contemporanea, e la presenza di una prestigiosa Accademia delle Belle Arti.

Non sarà facile salire sul podio, perché ci saranno altre candidature autorevoli, ma credo che Catanzaro meriti questo riconoscimento che porterebbe non solo onore e gloria, ma anche sostanziosi finanziamenti economici da parte del Ministero.

Ci metteremo subito al lavoro per predisporre, assieme alla Provincia, all’Accademia di Belle Arti e alla Fondazione Rotella, un progetto serio che possa portare all’attribuzione del titolo. Punteremo ovviamente sulla figura del maestro Rotella, esponente di movimenti artistici internazionali come i Nouveaux réalistes, la Mec-art e i suoi celebri décollages. Sarà notevole l’apporto del Parco Internazionale delle Sculture, intuizione di Michele Traversa, che propone opere di artisti del calibro di Tony Cragg, Mimmo paladino, Jan Fabre, Michelangelo Pistoletto, Daniel Buren e tanti altri ancora. Ma penseremo anche ad un’idea originale per realizzare una grande “residenza” in grado di ospitare artisti da tutto il mondo, privilegio che il Ministero assegnerà alla città vincente. In questo progetto, come ci ha suggerito qualcuno, troverà il giusto spazio la figura del maestro Saverio Rotundo, che ha rivoluzionato l’arte povera, senza dimenticare artisti innovativi che operano nella nostra città con notevoli risultati. Attendiamo la pubblicazione del bando e poi ci tufferemo in questa bella ed esaltante avventura”.

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